Primaria valutazione per livelli
Per la valutazione ottimale dei livelli di apprendimento, l’Istituto Gattamelata procede:
- dal Curricolo di Istituto e dalle Indicazioni Nazionali che costituiscono il documento di riferimento principale per individuare e definire il repertorio degli obiettivi di apprendimento, oggetto della valutazione periodica e finale di ciascun alunno in ogni disciplina;
- dagli obiettivi di apprendimento descrivono manifestazioni dell’apprendimento in modo sufficientemente specifico ed esplicito da poter essere osservabili;
- dalle verifiche intermedie e le valutazioni periodiche espresse in LIVELLI, i quali non sono riferiti agli alunni ma ai singoli obiettivi, non sono correlati ai voti numerici ma alle acquisizioni;
- i docenti valutano per ciascun alunno il LIVELLO DI ACQUISIZIONE dei singoli obiettivi di apprendimento:
- AVANZATO
- INTERMEDIO
- BASE
- IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE
- IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE dovrà riportare:
– la disciplina
– gli obiettivi di apprendimento (anche per nuclei tematici)
– il livello di apprendimento (avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione)
– il giudizio descrittivo (la definizione dei livelli dovrà essere presente)
Qualora il giudizio descrittivo non contenga già l’esplicitazione dei criteri determinati dall’istituzione scolastica per differenziare i diversi livelli, sarà presente nel documento di valutazione una legenda che descrive i livelli in base alle dimensioni di apprendimento.
Sulla logica che deve informare le nostre scelte di questi giorni, rileggiamo la nota del MIUR prot. n. 388 del 17 marzo 2020: “(…) Non si tratta, voglio sottolinearlo, di un adempimento formale, perché nulla di meramente formale può essere richiesto in un frangente come questo. Occorre ritornare, al di fuori della logica dell’adempimento e della quantificazione, alle coordinate essenziali dell’azione del sistema scolastico”.
Valutare è necessario, perché è parte integrante del processo di apprendimento-insegnamento, quindi è indispensabile acquisire elementi utili ai fini della valutazione. Dare un feedback agli alunni sul processo di apprendimento è importante.
(Si consiglia la lettura del seguente contributo, che esamina diversi aspetti della didattica a distanza, in particolare l’aspetto della valutazione http://www.francadare.it/wp/wp-content/uploads/2020/03/Riflessioni-per-i-Maestri-del-tempo-presente-1.pdf)
LE NORME
E’ necessario rivedere cosa prevede la normativa. Si consiglia la lettura del seguente documento:
Si tratta di un documento molto completo, redatto dal prof. Giampaolo Squarcina, Dirigente scolastico I. C. Parri Vian di Torino, che tiene conto anche delle note ministeriali pubblicate nel marzo 2020 durante l’emergenza Coronavirus.
Risponde a molte domande che molti insegnanti spesso si pongono. Ne citiamo alcune:
- A che cosa serve la valutazione?
- Quanti voti bisogna avere?
- Si possono valutare le attività fatte a casa?
- Devo avere un documento cartaceo o posso valutare un test caricato in una piattaforma digitale?
LE RISORSE
Google moduli
La prima risorsa che vogliamo segnalare è google moduli, presente nella nostra piattaforma G Suite. E’ un’applicazione di utilizzo molto semplice e intuitivo utile per somministrare test. Segnaliamo che, utilizzandolo all’interno della piattaforma, è possibile bloccare il dispositivo di chi esegue il test in modo che non apra altre schede durante la compilazione.
Di seguito due tutorial per il suo utilizzo:
Guida-verifica-telematica (Grazie a Umberto F. M. Cefalà!)
Live worksheets
Il sito Live worksheets consente di creare schede interattive che è possibile proporre a distanza ai nostri studenti. Nel sito sono presenti moltissime risorse già caricate che sono riutilizzabili e sono in generale specifiche per il primo ciclo, in particolare adatte ai bambini più piccoli.
Di seguito un tutorial per l’utilizzo.
Kahoot
Il sito Kahoot consente di creare e somministrare quiz a distanza. E’ davvero divertente e va bene per alunni di tutte le età. E’ possibile trovare moltissimi quiz pubblici (di più in lingua inglese, ma alcuni anche in italiano) già pronti da usare o da personalizzare. Unico piccolo inconveniente: per giocare a distanza serve un dispositivo per vedere le domande ed un altro (ad esempio uno smartphone) per selezionare la risposta.
Di seguito un tutorial:
Coggle
La si trova tra le app di Google. E’ un’applicazione che consente di creare mappe mentali o mappe concettuali. Un’ottima modalità per schematizzare un argomento! Chiedere ad un alunno di redigere una mappa concettuale ci consente di capire se ha colto i nodi e le sequenze logiche o temporali di un tema.
Jamboard
Si tratta di una lavagna condivisa che è presente tra le applicazioni G Suite. Si può lavorare a distanza sulla stessa lavagna.
Creare un blog
Un blog consente di raccontare qualcosa che ci sta a cuore. E’ costruito come un diario personale e può raccontare i progressi di un’attività, o approfondire un tema attraverso successivi aggiornamenti. Può essere l’esito di un lavoro personale, o collaborativo. Esistono tante piattaforme che consentono di creare un blog. Tra le più diffuse sicuramente wordpress.
Una guida per la realizzazione di un blog didattico: Lezione_CreareBlogDidatticoWordpress
Google sites
Google sites consente di creare un sito. Può essere un compito interessante per ragazzi un po’ più grandi che vogliamo che collaborino per pubblicare un loro lavoro.
Podomatic
E’ un’applicazione che consente di creare dei ‘podcast’, ovvero delle registrazioni. Perché non creare una web radio?
TED-Ed Lesson
TED-Ed è la comunità di TED dedicata al mondo educativo che fornisce un servizio di creazione e condivisione di “lezioni“, Si possono creare lezioni utilizzando i video pubblicati su YouTube e arricchendone la visione con gli strumenti forniti da TED-Ed.
L’aspetto di maggiore interesse è che TED-Ed non si limita a offrire la visione di video, ma consente al docente o agli studenti di costruire intorno al video un contesto informativamente e comunicativamente ricco e creato su misura delle esigenze del docente e degli studenti. Nel video si possono inserire testi, commenti, o assegnare compiti. Lo studente può essere invitato, dopo la visione del video, a rispondere a delle domande in forma di scelte multiple o domande a risposta aperta che vengono salvate e possono essere monitorate dal docente che può verificare:
– le domande completate
– le domande corrette al primo tentativo
– il totale dei tentativi
– le domande a risposta aperta completate
Prezi*
Con Prezi è possibile creare mappe e presentazioni online.
Powtoon*
Powtoon consente di creare animazioni e presentazioni di grande effetto.
Wordwall*
Con wordwall si possono creare attività personalizzate per la classe, quiz, match up, giochi di parole e molto altro ancora.
*Grazie a Marta Locatelli per il contributo!
Per concludere, proponiamo una riflessione del prof. Roberto Maragliano sul ruolo del docente in momenti come questo: “(…) Il docente decente, in tempo di guerra, si preoccupa soprattutto e si occupa prima di tutto di tre cose: tenere o costituire in tutti i modi la comunità di classe o di scuola o di quel che volete, comunque un luogo dentro il quale ci si senta al riparo dalle angosce, o anche soltanto dai disagi e dalla noia (docenti e studenti, ovviamente); fare in modo che dentro quella comunità la cultura intesa come ricerca, selezione, aggregazione, produzione di conoscenze supportate da idee costituisca una positiva risorsa per non essere travolti dalla realtà, e si traduca in un qualcosa che possa essere ricordato, nel futuro, come un’occasione di serenità, confronto, realizzazione (dunque, una salutare distrazione); verificare giorno per giorno che il progetto funzioni, nel suo complesso, che dunque la comunità operi (la comunità, ripeto: dunque non la somma dei singoli studenti cui aggiungere il docente)”.
Abbiamo la possibilità, gli strumenti, la competenza per tenera salda la nostra comunità, darle il conforto della cultura e costruire un percorso che possa essere ricordato nel futuro.