Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars- CoV2 e riammissione in comunità scolastica
Circ. n° 6
del 17 settembre 2020
A tutti i docenti
A tutte le famiglie
A tutto il personale ATA
Oggetto: Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars- CoV2 e riammissione in comunità scolastica
Nella gestione di casi sospetti l’istituzione scolastica si attiene a quanto prescritto nelle Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-Cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia – Versione 21 agosto 2020 Rapporto ISS COVID – 19 N.58/2020, al quale si rimanda per la trattazione completa dell’argomento.
Si sottolinea che la Regione Lombardia alla pagina web:
https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/coronavirus/gestione-casi-covid-19
fornisce le indicazioni operative attualmente in vigore e che potranno essere aggiornate in base all’evoluzione del quadro epidemiologico e delle conoscenze scientifiche.
Rispetto a quanto di competenza della Istituzione Scolastica, risultano le seguenti modalità di gestione dei casi sospetti.
• I genitori di alunni che presentano sintomi sospetti a scuola accompagnano subito il figlio al punto tampone con modulo di autocertificazione (vedi Modulo 2 allegato) e comunque prendono contatti con il proprio Pediatra di Libera scelta (PLS). Se i sintomi si presentano al proprio domicilio, il genitore del bambino contatta nel più breve tempo possibile il proprio pediatra di Libera Scelta.
• Se un soggetto appartenente al personale scolastico afferente ai servizi educativi dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado presenta sintomi suggestivi per il Covid-19, dovrà contattare nel più breve tempo possibile il proprio Medico di Medicina Generale (MMG), e, in caso di indicazione di sottoporsi a tampone, dovrà recarsi al punto tampone con modulo di autocertificazione (vedi Modulo 1 allegato). In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il Medico certificherà che il lavoratore può rientrare a scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 previsto (cfr. FAQ Ministero Istruzione).
Rispetto al rientro di alunni nella comunità scolastica, si segnala invece che:
• a seguito di caso COVID certificato, appurata la negatività del tampone (o dei tamponi), il pediatra deve rilasciare l’attestazione di riammissione sicura in collettività.
• Nel caso in cui l’alunno non venga sottoposto a tampone in quanto la sua sintomatologia non è riconducibile a CoviD-19 il medico curante o il pediatra indicherà alla famiglia le misure di cura e, in base all’evoluzione del quadro clinico, valuterà i tempi per il rientro al servizio educativo/scuola. Non è richiesta alcuna certificazione/attestazione per il rientro, ma sarà sufficiente la giustificazione dell’assenza con dichiarazione da parte del genitore dei motivi dell’assenza.
Per quanto riguarda la gestione dei contatti stretti si precisa che:
• L’isolamento domiciliare fiduciario dei contatti stretti può essere disposto unicamente a seguito di segnalazione di caso accertato CoviD-19.
• Sono considerati contatti stretti di caso gli studenti dell’intera classe (presenti nelle 48 ore precedenti), come previsto dal Rapporto ISS allegato al DPCM del 7 settembre 2020. Spettano comunque al Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria (DIPS) delle ATS le valutazioni per la disposizione di isolamento domiciliare fiduciario di tutti i soggetti ritenuti contatti stretti.
• Il personale scolastico che abbia osservato le norme di distanziamento interpersonale, igienizzazione frequente delle mani e l’utilizzo della mascherina chirurgica non è da considerarsi contatto di caso a meno di differenti valutazioni in relazione ad effettive durata e tipologia dell’esposizione.
Si ricorda che, secondo quanto stabilito dal Comitato Tecnico Scientifico, la precondizione per la presenza a scuola di studenti e di tutto il personale a vario titolo operante è:
- l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C anche nei tre giorni precedenti;
- non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
- non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
Si ringraziano le famiglie e tutto il personale per la collaborazione.
F.to Il Dirigente Scolastico
(prof. Giovanni Santoro)