DPCM 8 marzo e didattica a distanza
Circ. n. 75
Del 9/3/2020
Alle famiglie
p.c. ai Docenti
Oggetto: DPCM 8 marzo e didattica a distanza
Gentili famiglie,
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del giorno 8 marzo 2020, come è noto, introduce nuove restrizioni e incide profondamente sui comportamenti quotidiani di tutti.
Le lezioni sono sospese e lo saranno probabilmente per un lungo periodo. La scuola non è chiusa, ma non è possibile accedere. Chiediamo in questo senso la collaborazione di tutti. Il DPCM stabilisce all’art.1:
a) evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonche’ all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’ ovvero spostamenti per motivi di salute.
Per questo motivo non possiamo autorizzare l’ingresso a scuola per recuperare materiale scolastico. Credo che tutti possano comprendere che questa disposizione è necessaria a tutela della salute di tutti.
I docenti in queste ore stanno profondendo un grande impegno per poter individuare le modalità con cui stare accanto ai loro alunni e dare, per quanto possibile, continuità all’azione didattica.
La Direzione ha ritenuto di attivare la piattaforma “G Suite for Education” per dare a tutti i docenti gli strumenti per poter predisporre iniziative a distanza. La scelta è caduta sulla piattaforma di Google perché è gratuita e comprende moltissimi strumenti di elevata qualità. I consigli di classe e di interclasse stanno definendo le attività da avviare. I consigli che decideranno di utilizzare questa piattaforma chiederanno alle famiglie di compilare un consenso firmato per poter attivare un account per i figli. Nel modulo è spiegato con molto dettaglio quale impiego venga fatto dei dati personali inseriti e specifica che l’account fornito ai minori non può essere utilizzato al di fuori della piattaforma. Si tratta di un ambiente diffuso in tutto il mondo che ha elevatissimi standard di sicurezza. Naturalmente, non è obbligatorio dare il consenso, ma, in caso di diniego dei genitori, l’alunno non potrà collegarsi alla piattaforma.
Posso garantire che i docenti stanno lavorando con grande impegno per poter proporre attività didattiche a distanza e siamo tutti consapevoli del fatto che queste modalità non sono mai state sperimentate in passato per il normale curricolo in misura così massiccia. I nostri alunni abbracciano un range di età estremamente ampio. Cercheremo di essere vicini a tutti secondo le loro esigenze. Per i più piccoli, i nostri alunni dell’infanzia, per i quali la scuola è un’esperienza legata al fare, al creare, al relazionarsi, questa perdurante situazione di distanza è di sicuro particolarmente penalizzante. Stiamo pensando anche a loro, con qualche piccola proposta che possa mantenere il legame emotivo ed affettivo con la loro sezione. Con il crescere dell’età aumenta la possibilità di far diventare significative le esperienze a distanza anche dal punto di vista degli obiettivi cognitivi. In questo periodo sperimenteremo modalità nuove e, al rientro, la scuola sarà cresciuta, insieme ai nostri alunni e a tutti noi.
Chiedo di portare a tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze della nostra scuola il mio saluto personale. Mi manca molto poterli incontrare. La loro scuola non è andata in vacanza, è aperta in un modo diverso dal solito. I loro insegnanti li aspettano con l’impegno e l’entusiasmo di sempre, per il momento in luoghi virtuali, sperando di poterli accogliere nuovamente di persona appena ci saranno le condizioni.
F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(prof. Giovanni Santoro)