E-Safety Policy
1. Introduzione
– Scopo della Policy.
– Ruoli e Responsabilità.
– Condivisione e comunicazione della Policy all’intera comunità scolastica.
– Gestione delle infrazioni alla Policy.
– Monitoraggio dell’implementazione della Policy e suo aggiornamento.
– Integrazione della Policy con Regolamenti esistenti.
2. Formazione e Curricolo
– Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti.
– Formazione dei docenti sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC nella didattica.
– Formazione dei docenti sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali
– Sensibilizzazione delle famiglie.
3. Gestione dell’infrastruttura e della strumentazione ICT della scuola.
– Accesso ad internet: filtri, antivirus e sulla navigazione.
– Gestione accessi
– Sito web della scuola
– Social network
– Protezione dei dati personali
4. Strumentazione personale
– Per gli studenti: gestione degli strumenti personali – cellulari, tablet ecc..
– Per i docenti: gestione degli strumenti personali – cellulari, tablet ecc..
– Per il personale della scuola: gestione degli strumenti personali – cellulari, tablet ecc.
5. Prevenzione, rilevazione e gestione dei casi
Prevenzione
–La scuola
– I Docenti
– Il Referente cyberbullismo
– Il Dirigente Scolastico
– I Genitori
– Gli Alunni
Rilevazione e Gestione dei casi
6.Allegati:
– Regolamento D’Istituto Sezione bullismo e cyberbullismo
– Patto di Corresponsabilità educativa Scuola –Famiglia – Protocollo intervento gestione emergenza bullismo/cyberbullismo
E-Safety Policy
1. Introduzione
Scopo della E-Policy
Le tecnologie digitali sono sempre più presenti nella vita quotidiana di tutti, così come negli ambienti scolastici, bambini e adolescenti entrano in contatto con esse in età sempre più precoce.
La presenza di tali tecnologie offre nuove opportunità a livello didattico e comunicativo, alle quali si accompagna la necessità di operare riflessioni e interventi volti ad un utilizzo che possa definirsi sicuro, consapevole e positivo. I ragazzi, ormai “nativi digitali”, spesso sono poco consapevoli dei rischi connessi alle tecnologie informatiche proprio in virtù della loro grande diffusione e della apparente semplicità che contraddistingue il loro utilizzo.
E’ pertanto necessario avviare una politica di sicurezza della navigazione on line volta ad un controllo dell’uso delle strumentazioni digitali e alla diffusione di buone pratiche di comunicazione sui social network ,i quali, se utilizzati in modo superficiale e inappropriato, possono trasformarsi in veicoli di cyber-bullismo.
Dall’esigenza di questo bisogno di promozione di un uso sicuro e positivo delle tecnologie scaturisce il presente documento. La scuola è chiamata non solo a redigere aspettative di comportamento alle quali tutti i membri della comunità scolastica sono chiamati ad attenersi, al fine di garantire un ambiente adeguato all’utenza e sicuro, ma anche ad attivare percorsi di formazione per promuovere un uso responsabile della rete.
Opportune azioni disciplinari saranno intraprese nel caso di comportamenti inappropriati o addirittura illeciti.
Ruoli e Responsabilità
Il Dirigente Scolastico è responsabile per la sicurezza dei dati, è informato sulle linee guida contenute nella e-policy ed è garante della sua applicazione.
L’Animatore Digitale ed il suo team pubblicano la policy sul sito della scuola e promuovono la diffusione dei suoi contenuti.
Il Referente del cyberbullismo promuove attività, eventi funzionali alla prevenzione delle problematiche inerenti al cyberbullismo.
Gli insegnanti inseriscono tematiche legate alla sicurezza online nella didattica e guidano gli alunni nelle attività che prevedono l’accesso alla rete, trattano le problematiche della comunicazione multimediale.
I genitori sostengono la scuola nel promuovere la sicurezza online, leggendo la policy,i regolamenti di istituto e partecipando agli incontri organizzati dalla scuola sui temi della sicurezza online.
Gli alunni conoscono e rispettano i regolamenti (generali e specifici sul cyberbullismo) e segnalano al docente di classe eventuali usi impropri della rete e dei dispositivi.
Condivisione e comunicazione della Policy all’intera comunità scolastica
La E- Policy è pubblicata sulla Home Page del sito della scuola dopo essere stata approvata dal Collegio dei Docenti. All’inizio di ogni anno scolastico, insieme al Patto di Corresponsabilità Educativa, la E-Policy viene illustrata ai genitori e agli alunni della scuola secondaria di primo grado.
Gestione delle infrazioni alla Policy
Nel caso in cui un docente rilevi un’infrazione alle indicazioni della Policy è necessario che informi il coordinatore di classe, il quale a sua volta riferisce al Dirigente Scolastico e alla famiglia. Nel caso in cui l’infrazione si configuri come atto di cyberbullismo, il docente informa il referente per il bullismo/cyberbullismo e il Dirigente Scolastico. Nel caso si tratti di un reato è necessario che il Dirigente informi le autorità competenti (polizia postale).
Qualora tali infrazioni dovessero configurarsi come reato, ne sarà data tempestiva segnalazione al Dirigente Scolastico per gli adempimenti del caso. Infatti nel momento in cui un qualunque attore della comunità scolastica venga a conoscenza di un reato perseguibile d’ufficio, è fatto obbligo di denuncia (ex art. 331 del Codice di Procedura Penale).
Monitoraggio dell’implementazione della Policy e suo aggiornamento
Il Dirigente Scolastico è responsabile dell’implementazione della Policy all’interno dell’Istituto. L’Animatore Digitale (insieme al Team dell’innovazione digitale), il Referente per il Bullismo e il Cyberbullismo, in accordo con il Dirigente Scolastico e gli altri Referenti, partecipano alla revisione e all’aggiornamento del documento.
L’aggiornamento del documento viene sottoposto all’approvazione del Collegio dei Docenti.
Integrazione della Policy con Regolamenti esistenti
La Policy è coerente con quanto previsto dalla Legge 29 maggio 2017 n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”; dalla Legge 31 dicembre 1996 n. 675 “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali”, dai Regolamenti vigenti di Istituto, e dal Patto di Corresponsabilità. Potrà essere integrata con il PTOF.
2. Formazione e Curricolo
Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti
Tali competenze vengono promosse in maniera trasversale dai docenti, sulla base delle loro pratiche di insegnamento.
Al termine della scuola primaria e al termine del primo ciclo di istruzione le competenze digitali vengono certificate sulla base dei seguenti profili.
• primaria: usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi.
• secondaria di primo grado: usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Nella secondaria, nello specifico, in relazione alle lezioni di cittadinanza digitale, le lezioni affrontano i seguenti temi:
Comportamento online (social network, Cyber-bullismo, e-shopping, netiquette)
Sicurezza su Internet (furti d’identità, cookies, password e privacy online,)
Partecipazione alla vita della Rete ( i rischi del gioco d’azzardo online)
Approfondimento(le false identità digitali e i rischi derivanti dall’adescamento in rete, il sexting).
Formazione dei docenti sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC nella didattica
L’Animatore digitale ed il suo team predispongono un piano di formazione triennale progettato a partire dai bisogni formativi dei docenti. I corsi attivati riguardano l’utilizzo di metodologie multimediali nella didattica quotidiana.
Formazione dei docenti sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali
L’Istituto favorisce la formazione dei Docenti anche in merito ad un utilizzo consapevole e sicuro delle tecnologie digitali, sia con attività di formazione interna, sia con informazioni tempestive e capillari su attività di formazione esterna promosse sul territorio da Enti esterni, come è stato per la giornata di formazione in Università Cattolica “Parole OStili” per docenti promossa dal Miur.
Sensibilizzazione delle famiglie
A partire dalla scuola primaria (secondo necessità) la scuola invita i genitori ad assumersi l’incarico di accompagnare e supervisionare i figli durante la navigazione in rete, aiutandoli a riconoscere ed evitare i rischi. Durante le prime riunioni di classe della Scuola secondaria di primo grado, i docenti suggeriscono la consultazione del portale Generazioni Connesse, dotato di una specifica Area Genitori, dove è possibile reperire informazioni e consigli pratici per una equilibrata e consapevole gestione del rapporto tra bambini, ragazzi e media.
Si consigliano ai genitori anche alcune Regole da dare ai figli per l’utilizzo dello smartphone.
Le Associazioni dei Genitori dei diversi plessi sono invitate ad organizzare incontri sui temi dell’uso consapevole della rete e delle tecnologie dell’informazione.
3. Gestione dell’infrastruttura e della strumentazione ICT della scuola
Accesso ad internet: filtri, antivirus e sulla navigazione
Data la giovane età degli studenti è fondamentale fare tutto il possibile per evitare l’esposizione a contenuti inappropriati. Gli alunni non sono mai lasciati soli nelle aule in cui sono presenti dei computer collegati ad internet.
Le scuole dell’Istituto sono dotate di antivirus, monitorati e tenuti aggiornati dai responsabili dei laboratori informatici.
Gestione accessi (password, backup, ecc.)
La scuola si impegna ad attrezzare le aule con dispositivi elettronici sicuri e protetti.
Ogni PC presente nei laboratori informatici dell’Istituto è dotato di password. L’uso dei dispositivi da parte degli alunni è permesso soltanto su autorizzazione dell’insegnante.
Ogni Docente accede al Registro Elettronico attraverso una password personale che non deve essere comunicata a terzi, né agli alunni.
La connessione alla rete Wi-Fi è riservata ai docenti per fini didattici ed è accessibile solo dietro identificazione personale.
La scuola dispone di un certo numero di pc portatili a disposizione dei docenti per la compilazione del registro elettronico e come supporto alla didattica.
Sito web della scuola
Il sito dell’Istituto Comprensivo è raggiungibile all’indirizzo www.icsgattamelata.edu.it
Il Dirigente e lo staff verificano i contenuti destinati alla pubblicazione. Responsabile della gestione del sito è l’Animatore digitale.
Al suo interno verrà collegata una sezione dedicata alla tematica del bullismo/Cyber-bullismo
con link al portale del Miur Generazioni Connesse.
È possibile accedere all’Area Riservata del sito, dove sono caricate le comunicazioni interne.
I genitori trovano sul sito i documenti della scuola, le circolari, i progetti in atto ecc.
Social network
Protezione dei dati personali
In merito alla protezione dei dati personali, si fa riferimento a quanto previsto dal Decreto legislativo 30 Giugno 2003, n. 196 (cosiddetto Codice della Privacy), nonché alla recente Guida La scuola a prova di privacy, a cura del Garante per la Protezione dei Dati personali.
All’inizio del ciclo di istruzione i genitori rilasciano il consenso all’utilizzo di materiale fotografico e audiovisivo riservato ed elaborati degli alunni per esporli anche in sedi diverse da quelle dell’Istituto quali pubblicazioni in formato digitale e siti web.
In caso di utilizzo di piattaforme digitali condivise o di strumenti per la creazione e la gestione di classi virtuali viene acquisito preventivamente il consenso informato dei genitori.
In caso di attività di ampliamento dell’offerta formativa, organizzate in collaborazione con Enti esterni, viene richiesto preventivamente ai genitori il consenso informato alle riprese audio/ video e al loro eventuale utilizzo per scopi didattici, informativi e divulgativi anche tramite pubblicazione su siti web.
L’accesso ai dati riportati nel registro elettronico (ritardi, assenze, note e valutazioni) riservato ai genitori della scuola secondaria di primo grado è gestito tramite l’invio di una password di accesso strettamente personale.
4. Strumentazione personale
Per gli studenti delle Scuole primarie: è vietato l’utilizzo di cellulari per l’intera durata delle attività scolastiche.
Per gli studenti della Scuola secondaria di primo grado: è vietato l’utilizzo di cellulari per l’intera durata delle attività scolastiche (intervalli inclusi). E’ consentito agli alunni con Bisogni Educativi Speciali utilizzare il proprio notebook o tablet, senza connessione internet, previa richiesta scritta del genitore, concordando con i docenti le modalità.
È consentito a tutti gli alunni, in casi specifici concordati con il docente (uscite didattiche, produzioni multimediali…) l’utilizzo di dispostivi elettronici personali per scopi didattici.
Per i docenti: durante il loro orario di servizio è consentito l’utilizzo di dispostivi elettronici personali solo ed esclusivamente per fini didattici e per comunicazioni inerenti alla didattica.
Per il personale della scuola: è vietato l’utilizzo di dispositivi elettronici durante l’orario di servizio.
5. Prevenzione, rilevazione e gestione dei casi
Prevenzione
La scuola si impegna ad attrezzare le aule con dispositivi elettronici sicuri e protetti.
Per i rischi connessi all’utilizzo delle nuove tecnologie la scuola si affida a consulenti esterni per organizzare incontri informativi rivolti agli alunni.
I docenti si impegnano ad organizzare per gli alunni attività didattiche specifiche e momenti di riflessione sui temi dell’utilizzo consapevole di internet: la eventuale progettazione di unità didattiche particolari potrà essere oggetto di pianificazione a livello di Dipartimenti Disciplinari, e comunque andrà calibrata sulle esigenze reali di ogni classe.
Il referente cyberbullismo propone una giornata di attività e riflessione costituita dal Safer Internet Day,di cui anche il nostro Istituto si fa promotore; pubblicizza eventi esterni cui possono partecipare i ragazzi accompagnati dai docenti.
Il Dirigente Scolastico favorisce l’organizzazione di eventi all’interno dell’Istituto, quali la visione di cortometraggi, la discussione guidata dai docenti in presenza di scrittori / registi invitati a scuola.
Si possono considerare elementi di prevenzione:
Il programma triennale, le “Life Skills”, che vanno ad implementare le capacità di gestione delle emozioni e della relazione con i pari, creando buone capacità comunicative.
La presenza a scuola di uno sportello psicologico di ascolto, a cui i ragazzi possono accedere.
I genitori si impegnano a prendere visione della E-safety Policy e a seguire le azioni promosse dalla scuola per l’utilizzo consapevole della rete, dei Regolamenti d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità.
Gli alunni si impegnano a rispettare i regolamenti e a partecipare attivamente alle occasioni di confronto su queste tematiche organizzate dalla scuola.
Rilevazione e gestione dei casi
Si considerano da segnalare tutte quelle situazioni che si configurano come episodi di cyberbullismo (caratterizzate da volontarie e ripetute aggressioni mirate a insultare, minacciare, diffamare e/o ferire una persona o un piccolo gruppo tramite un utilizzo irresponsabile dei social network), ma anche usi inappropriati della rete (siti d’odio, contenuti non adatti all’età degli alunni…).
E’ opportuno sottolineare che la rilevazione dei casi è compito dell’intera comunità educante, secondo la sensibilità di ciascuno e la presenza in particolari momenti o contesti. Perciò è fondamentale una corretta informazione/formazione e una sensibilizzazione di tutti gli adulti coinvolti. E’ fondamentale osservare per tempo ciò che accade, per poter agire immediatamente nei confronti di atti non opportuni e in modo tale da poter scongiurare conseguenze a lungo termine ben più gravi, in quanto negative per il benessere e la crescita armonica dei minori coinvolti.
La gestione dei casi rilevati andrà differenziata a seconda della loro gravità.
Si rinvia al Protocollo intervento gestione emergenza bullismo/cyberbullismo
Alcuni avvenimenti di lieve rilevanza possono essere affrontati e risolti con la discussione collettiva in classe. Altri casi ancora possono essere affrontati convocando genitori e alunno/a per riflettere insieme su quanto accaduto e individuare una strategia comune per affrontarlo e rimediare, con la mediazione del Referente del Cyberbullismo. Nei casi più gravi e in ogni ipotesi di reato occorre valutare tempestivamente con il Dirigente Scolastico come intervenire, convocando con urgenza i genitori. Tutte le segnalazioni dei docenti devono essere messe a verbale e protocollate.