Esami di Stato
Circ. n. 109
del 18/03/2022
AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA
ALLE FAMIGLIE
OGGETTO: Esame di Stato conclusivo del primo ciclo
Come è noto il 14 marzo scorso è stata pubblicata l’Ordinanza che definisce le modalità di espletamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, previsto nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.
Riportiamo di seguito le principali disposizioni contenute nell’ordinanza. Si rimanda ad una lettura completa qualora si voglia un’informazione più approfondita.
Ammissione
In sede di scrutinio finale gli alunni frequentanti le classi terze sono ammessi all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione se hanno frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti.
Il voto di ammissione è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’alunna o dall’alunno.
Nel caso di parziale o mancata mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare la non ammissione.
Prove
L’esame di Stato è costituito da:
a) prova scritta relativa alle competenze di italiano;
b) prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche;
c) colloquio.
- Il colloquio è finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.
- Il colloquio viene condotto collegialmente dalla sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.
- Il colloquio tiene conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento di educazione civica.
- Per i percorsi ad indirizzo musicale è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.
- Nel corso del colloquio è accertato anche il livello di padronanza delle competenze relativive alla lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria.
Alunni con bisogni educativi speciali
Le alunne e gli alunni con disabilità certificata sostengono le prove d’esame con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio professionale o tecnico loro necessario, utilizzato abitualmente nel corso dell’anno scolastico per l’attuazione del piano educativo individualizzato, o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove.
Per le alunne e gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati, lo svolgimento dell’esame di Stato è coerente con il piano didattico personalizzato predisposto dal consiglio di classe.
Per i candidati con altri bisogni educativi speciali, formalmente individuati dal consiglio di classe, non è prrevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è assicurato l’utilizzo degli strumenti compensativi già previsti dal Piano didattico personalizzato.
Valutazione finale
La commissione delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale espressa con votazione in decimi. L’esame esame di di Stato si intende superato se il candidato consegue una valutazione finale di almeno sei decimi.
La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all’unanimità della commissione, su proposta della sottocommissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti della prova d’esame.
Sulla base delle disposizioni contenute nell’ordinanza, i docenti sono al lavoro per dare indicazioni agli alunni per affrontare al meglio le diverse prove.
In bocca al lupo a tutte le ragazze ed i ragazzi: confidiamo che affronteranno con serietà e senso di responsabilità questo importante impegno!
F.to Il Dirigente Scolastico
(prof. Giovanni Santoro)